Questo articolo manca ancora di un titolo

Avevo già scritto una ventina di articoli per il blog durante la quarantena, poi per vari motivi non li ho mai pubblicati. Allora ho deciso di ripartire da zero. Magari li userò di nuovo, li modificherò, ma poco importa. Oggi è il giorno zero, questo è l’articolo zero.

Piacere mio. Sì perché se ti sei messo a leggere questo blog vuol dire che, in qualche modo, sai già chi sono.

Il mio progetto è talmente a 360 gradi che non poteva mancare di un blog. Cercherò di aggiornarlo di frequente sperando di suscitare interesse e reazioni in tutti i miei lettori.

Ma andiamo con ordine. Questo articolo manca ancora di un titolo perché non ce n’è. Non ce n’è di titoli. E allora vado in cima alla pagine e ce lo metto. Così come lo leggi, così come lo vedi, così è nato.

Ancora non ho parlato di nulla di utile e vorrei che non fosse sempre così. Di cosa parlerò nel mio blog? Di qualsiasi cosa. Non vorrei assolutamente schierarmi politicamente, calcisticamente, però potrebbe capitare di parlarne. Questo spazio sarà il contenitore per tutte le vicissitudini della mia vita, per le mie riflessioni. Sarà denso di cinismo, potrebbe essere cattivo quando ne sento il bisogno, sicuramente ironico.

Non aspettarti gli stessi contenuti del Calendario. Certo, sono sempre io a scrivere e mi riesce abbastanza facile buttare giù qualche riga a ruota libera, però lo stile che contraddistingue il blog sarà più improvvisato che calcolato, più fluido che secco.

Oggi è giovedì 10 settembre 2020. Un anno di merda. Un anno nel quale ho finito con la mia vita precedente per iniziare con la mia vita nuova. Ho 31 anni ed era ora. Mi sono stancato di stare alle dipendenze di qualcuno, ma voglio essere libero di fare le cazzate e rispondere sempre in prima persona. Voglio affrontare le cose che accadono a testa alta, rischiando di cadere ma fregandomene, quando possibile, delle conseguenze.

E allora ecco che nasce per davvero In-differente. Non sono più un contenitore di frasi su Instagram e Facebook. Ora sono anche un volto, un sito, dei prodotti. Sì perché ci metto direttamente la faccia, voglio che tu sappia chi sono. E se dovessi diventare mio assiduo lettore potrai sapere quasi tutto di me, a patto che te ne freghi qualcosa.

Sono indeciso se tornare in cima alla pagina e cambiare il titolo. Questo articolo manca di contenuti. Ma non importa. È un dialogo univoco fatto in spiaggia, al bar, davanti a uno spritz. È un messaggio audio chilometrico che sai di non poter fermare. È una canzone sparata in negozio che non puoi cambiare. Anzi sì. A te basta sempre un click per uscire.

Ho appena completato la home page del mio sito. Sono contento. Gli sforzi si stanno tramutando in realtà. Ora bisogna far diventare tutto davvero concreto. Io ti aspetto sempre qui, a leggermi, a consultare i miei prodotti, a ridere insieme.

Mi chiamo Lorenzo e ho 31 anni. Saprai sempre più cose di me. Non spaventarti. La vita prendila sempre con indifferenza, è l’unico modo per campare 100 anni (oltre che facendoti i cazzi tuoi, sia chiaro).